Una spruzzata di bianco!

Augurando a tutti noi... 



Sono una persona di quelle che spesso pensa monocromaticamente: o bianco o nero. Non so bene descrivere che rapporto abbia con le sfumature di colore. So solo che a volte accettarle è stato per me come subire una sconfitta. Mi sembrava di rinnegare quel principio di bene assoluto che avevo dentro, quel desiderio di bianco puro che voleva ispirare i miei pensieri.

È successo questo ad esempio quando, finite le superiori, persi il contatto quotidiano con le mie amiche di classe e pensavo che non ci fosse più alcuna speranza per la nostra amicizia. È stato nell'affrontare quella vicenda che il mio don mi svelò che c’è una vasta tavolozza di colori per le relazioni, che si deve aspirare al bianco, cioè alla compresenza di tutti i colori, ma solo partendo da sfumature diverse di caratteri, stili di vita, aspirazioni, ideali, ragionamenti. (C’è un film bellissimo che rappresenta alla grande la bellezza di un mondo a colori: si chiama The Giver!) 🎨

Scoprire che esistono i colori mi ha fornito una nuova prospettiva sul mondo, ho capito che ragionare per poli opposti non faceva altro che innalzare muri dentro il mio cuore, separare, dividere. E mi allontanava anche da me stessa, perché anche io non sono perfetta e sempre coerente. Anche io ho le mie debolezze ed è bene che io le consideri, non che le nasconda.

Nero: assenza. Bianco: presenza unificante e necessaria; non si crea da sé ma ha bisogno di ogni singola sfumatura per esserci. Aggregazione e non divisione. Ponti e non muri.

Qui a "Bolo" ieri è sceso questo spettacolare manto bianco. Il paesaggio sotto questa coperta lucente non sembra quasi più lo stesso anche se nulla è cambiato eccetto il mio punto di vista. Allo stesso modo un angolo in due contesti diversi appare ottuso o retto:

Forse un mondo in bianco e nero sarebbe più facile. Ma sento che non mi basterebbe, che mi sentirei terribilmente sola come questo pupazzetto di neve. Meglio stare insieme ed imparare a volersi bene.