Il piccolo granellino sotto il grande albero

C’è un’immagine che mi porto
dentro che vorrei essere capace di descrivere. Un bosco. Piante, arbusti e
alberi che creano diverse stratificazioni di vegetazione. Nel fitto delle
fronde il grande albero protegge e fa ombra al più piccolo che, a sua volta,
custodisce con le sue foglie i fragili germogli ai suoi piedi.
La mia prof d’italiano che ho
avuto alle medie è per me quel grande albero: dal filtrare o meno della luce
tra i suoi rami ho potuto attingere da un lato all'energia ed alla
spinta vitale, dall'altro alla dolce frescura quando sarebbe stato dannoso
ricevere direttamente i raggi e i riverberi di un mondo a volte così “seccante”.
Lei ha saputo vedere con chiarezza quel potenziale che portavo dentro e mi ha
aiutato a coltivarlo. Persone così non solo spingono a desiderare in grande ma fanno
costruire la convinzione che il grande sogno che hai nel cuore potrà
realizzarsi. Persone così cambiano la vita, la riempiono di senso e
significato. Chissà, magari un giorno riuscirò ad essere un’insegnante
meravigliosa come lei che sa trasformare le parole in emozioni, le descrizioni
in visioni del mondo, i concetti astratti in concretezza di vita e di pensieri.
È proprio vero: la bellezza
risveglia in noi i desideri più grandi e ci rende persone migliori, che possono
vivere in maniera autentica.
A tutti quegli angeli che
innaffiano noi, piccoli granellini, con la loro bellezza e con il loro amore:
grazie.
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